In caso di danni alle colture agrarie provocati dalla fauna selvatica il conduttore del fondo può presentare una domanda di risarcimento.
Le fonti normativeIndicazioni per l'indennizzo dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle coltivazioni :
In funzione della localizzazione del danno, l'istanza andrà presentata al soggetto che, per legge o regolamento, ha la gestione della zona, secondo il seguente schema:
Localizzazione del danno |
Ente a cui presentare l'istanza |
Zone di ripopolamento e cattura |
Provincia di Novara |
Oasi di protezione |
Provincia di Novara |
Parchi e riserve naturali |
Provincia di Novara |
Terreno Cacciabile in Zone di pianura e di collina |
Ambiti Territoriali di Caccia |
Terreno AFV e AATV Azienda Faunistico-Venatoria ed Azienda Agri-Turistico-Venatoria |
Concessionario dell'Azienda Faunistico-Venatoria o Agri-Turistico-Venatoria |
Zona di addestramento Cani |
Ente o Associazione che gestisce la zona |
A partire dal 01.01.2010, in base alle nuove disposizioni regionali approvate, le domande di indennizzo danni da presentare alla Provincia ed all'ATC competente per territorio devono essere compilate ed inoltrate sia per via telematica che cartacea, dopo essere state firmate, allegando le planimetrie dei terreni interessati.
Pertanto il danneggiato deve rivolgersi direttamente al proprio CAA (centro di assistenza) di appartenenza.
Non sono accolte domande formulate su modulistica non conforme e non trasmesse anche per via telematica.