LO SCOPO DEL PROGETTO E’ QUELLO DI TUTELARE E SUPPORTARE I FIGLI MINORENNI DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA, ATTRAVERSO I SEGUENTI OBIETTIVI:

1. SENSIBILIZZAZIONE DEL TERRITORIO PROVINCIALE, NELLO SPECIFICO ISTITUZIONI, ENTI, AZIENDE, PARTI SOCIALI, AL FINE DI TUTELARE E SUPPORTARE I FIGLI MINORENNI DELLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA;
2. INDIVIDUAZIONE NELL'AMBITO DEL PROGETTO “FINALIZZATO A FAVORIRE L’OCCUPAZIONE DI DONNE VITTIME DI VIOLENZA“ DEI FIGLI MINORENNI DI TALI DONNE;
3. MONITORAGGIO DELLE RELAZIONI MADRE/FIGLIO;
4. SUPPORTO E TUTELA LEGALE/GIURIDICA AI BAMBINI/RAGAZZI. TALE ATTIVITÀ VERRÀ REALIZZATA IN STRETTO CONTATTO CON LO SPORTELLO DONNA DELLA PROVINCIA, NONCHÉ CON LA RETE DI ALTRI SERVIZI AFFINI, PRESENTI SUL TERRITORIO.

IL PROGETTO, PRENDENDO IN CONSIDERAZIONE TUTTI I SUDDETTI ELEMENTI, RICONOSCE CHE PER REALIZZARE EFFICACI STRUMENTI DI PREVENZIONE E DI CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA OCCORRE OPERARE ATTRAVERSO MECCANISMI DI INTERVENTO COORDINATI E CONDIVISI DA TUTTI GLI ORGANISMI OPERANTI AL RIGUARDO.

CON L'IMPEGNO CONGIUNTO DI TUTTI GLI OPERATORI SARÀ POSSIBILE INTERVENIRE ALLO SCOPO DI DARE PROTEZIONE AI FIGLI DELLE DONNE COLPITE DAL FENOMENO DELLA VIOLENZA.

OCCORRERÀ SUPPORTARE I BAMBINI/RAGAZZI SOTTO IL PROFILO LEGALE/GIURIDICO, NONCHÉ TUTELARLI IN QUANTO IL FENOMENO DELLA VIOLENZA RIMANE SPESSO SOMMERSO PER MANCANZA DI INDIPENDENZA ECONOMICA DELLE DONNE CHE SONO COSTRETTE A TACERE E A NON DENUNCIARE GLI AGGRESSORI. TALE SITUAZIONE DI DISAGIO FAMILIARE SI RIVERSA SUI FIGLI CHE SUBISCONO I CONFLITTI E LE TENSIONI FAMILIARI.

IN ATTESA DI FINANZIAMENTO DA PARTE DEL MINISTERO DELL’INTERNO – DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE.