Gargallo
Situata sulle colline meridionali del Lago d'Orta, Gargallo è
citata per la prima volta in una carta del 1035. Legata alla vicina
Soriso fino al 1219, divenne territorio dei vescovi di Novara a partire
dal 1494, pur mantenendo autonomia e uno statuto proprio. Gli abitanti
sono occupati nelle due attività prevalenti: la calzaturiea
e l'industria metalmeccanica.
Gargallo is on the hills south of Orta lake and it was mentioned for the first time in a document of 1035. Gargallo was linked to Soriso until 1219 and then it became Novara feud from 1494. The inhabitants are employed in two main activities: “calzaturiera” (shoemaking) and engineering industry.
Chiesa ParrocchialePosta all'inizio del paese, la chiesa dedicata a S. Pietro è
un edificio modificato nella forma attuale nella seconda metà
del XVIII secolo, sui resti e su alcuni blocchi di materiale dell'antica
fortificazione militare risalente alla metà del XII secolo.
Di quell'epoca sono infatti le prime fonti testimoniali di questa
chiesa, consacrata durante i vescovadi di Riccardo e Litifredo.
Nel 1676 venne costruito il porticato sostenuto da quattro colonne
di granito, antistante la facciata, rialzato e accessibile da tre
ordini di scalini in granito.
Da allora la chiesa attraversò nel corso dei secoli varie
vicende storiche: a seguito della erezione a Parrocchia staccatasi
da Soriso nel 1698, i parroci rivolsero l'attenzione al miglioramento
della chiesa, che nella seconda metà del 1700 fu completamente
rifatta nelle forme attuali. Oggi la chiesa si presenta ampia, al
suo interno tre navate a volta con stucchi datati 1798. Si possono
inoltre ammirare nella cappella dedicata alla Madonna del Rosario
pregevoli affreschi del Cantalupi di Miasino, datati 1771, e raffiguranti
i misteri del Santo Rosario; ai lati della statua della Madonna
gli affreschi raffiguranti S. Domenico e S. Rosa da Lima, sulla
parete laterale l'affresco di Cristo con i flagelli, S. Francesco
e S. Domenico imploranti. Nel coro si contempla l'affresco di Defendente
Perracino (1790), raffigurante Cristo risorto che consegna le chiavi
a San Pietro, ai lati del coro moderne vetrate raffiguranti scene
evangeliche.
Dell'antico edificio romanico l'unica testimonianza rimasta è
il campanile, a pianta quadrata con sovrastante cella campanaria,
la cui muratura fu realizzata in due momenti storici differenti
come si rileva dall'irregolarità del pietrame utilizzato.
Le decorazioni ad archetti pensili e le finestre, monofore con archivolto,
si dilatano progressivamente nel loro rilievo man mano che salgono
verso la sommità, secondo le caratteristiche architettoniche
dell'epoca.
Parish churchSituated on the edge of town and dedicated to St Peter, the church was altered to its present form in the second half of the 18th century, on the remains and a few blocks of material from the ancient military fortification dating from the 12th century. The earliest testimonial sources of the church, which was consecrated during the bishoprics of Riccardo and Litifredo, date back to this time. The raised portico in front of the façade, supported by four granite pillars with tree rows of granite steps leading up to it, was built in 1676. Since then the church has seen many changes during the course of the years. Following its elevation to parochial status whene it became detached from Soriso in 1698, the parish priests concentrated on improving it and in the second half of the 18th century it was completely rebuilt as we see it today. It is a large church with three vaulted aisles and stuccoes dated 1798. In the chapel dedicated to the Madonna of the Rosary some fine frescoes of 1771 by Cantalupi Miasino can be seen, depicting the mysteries of the Rosary. At the sides of statue of the Madonna are frescoes showing St Domenico and St Rosa da Lima, on the side wall is the fresco of Christ with the flagellators and St Francis and St Domenico in imploration. The choir contains a fresco by Defendente Perracino (1790), showing the risen Christ handing the keys to St Peter, while at the sides of the choir are modern stained glass windows showing scenes from the gospels.
The only remaining evidence of the ancient Romanesque building is the bell tower, on a square plan with the belfry at the top, whose construction was carried out at two separate times as can be seen from the difference in the stone utilized. The decorations of small arches and the windows, single lights with archivolt, decrease progressively in emphasis as they go towards the top, according to the architectural style of the time.
La Chiesa parrocchiale di San Pietro / St Pietro church |
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Chiesa parrocchiale
di San Pietro: |
Oratorio di San Michele |
Oratorio di San Rocco alla Valletta |
Oratorio di San RoccoSituato in località Valletta venne inaugurato il 10 agosto 1949, in prossimità di una cappella votiva datata 1905 dedicata a San Rocco. Al suo interno sono visibili affreschi datati 1972 e raffiguranti Cristo benedicente; a ricordo del Giubileo del 1975 venne eretto il campanile.
St Rocco oratoryThis was opened on 10 August 1949 in the locality of alletta, near a votive chapel dated 1905 and dedicated to St Rocco. Inside frescoes dated 1972 showing Christ in benediction can be seen; the tower was erected to commemorate the jubilee of 1975.