RISORSE
  • Abitanti:
    Inhabitants number :
    1119

    Superficie
    Surface
    kmq: 12,68

    Altitudine sul mare:
    Altitude:
    160 m

    Denominazione degli abitanti:
    Inhabitants:
    biandratesi

    Altre località:
    Towns:
    Marangana

    Festa patronale:
    Patrons:
    San Sereno

    Mercato:
    Market:
    martedì
    tuesday

    Telefono:
    Phone:
    0321
    (Municipio/ Town Hall 0321 8 31 22)

    Codice Postale:
    Postal code:
    28061
  • Sito internet:
    www.comune.
    biandrate.no.it


    Mail:comune.biandrate@
    reteunitaria.piemonte.it


TURISMO
BIANDRATE



Interamente circondata da risaie è situata 12 km a ovest di Novara, Biandrate ha avuto origine nel periodo celtico. A testimonianza del fatto, sono state rinvenute delle ceramiche di tipo"golasecchiano". La città riacquistò prestigio nel periodo medievale, quando i nobili locali, i conti di Biandrate, dominarono un vasto territorio che raggiungeva anche l'Ossola. Distrutto dalla Lega Lombarda nel 1168 e fuggiti i conti nella vicina Vercelli, il centro non raggiunse purtroppo più l'antico splendore.

Completely surrounded by rice fields Biandrate is situated 12 km west of Novara: it was a celtic town, in fact, it were found in old ceramics. Biandrate regained prestige in the medieval period, when the local nobles, the counts of Biandrate, ruled a vast territory that reached even the Ossola. Destroyed by “Lega Lombarda” in 1168, Biandrate did not reach again its past splendor.


Chiesa di San Colombano
La parrocchiale dedicata a San Colombano, già citata nel 1146, divenne sede di "collegiata". Dell'antica chiesa romanica rimane ben poco: l'atrio a quattro campate con volte a crociera, l'ultima delle quali risale a un periodo posteriore (XIV secolo). Gradevoli sono le decorazioni in cotto che adornano i capitelli delle semicolonne con elementi naturalistici. Da segnalare sono, inoltre, le quattro formelle in cotto provenienti dall'edificio romanico, che rappresentano fiere e una sirena con due code. Meritano rilievo particolare le scene del Giudizio Universale, datato 1444, che riempie la parete della terza campata: purtroppo parte di questo affresco è rovinato, soprattutto nella zona in cui è raffigurato l'Inferno. Sulla volta centrale dell'atrio si trova l'effigie del Cristo Pantocratore con le simbologie dei Quattro Evangelisti. Studi approfonditi portano ad avanzare l'ipotesi che gli affreschi siano opera di Giovanni de Campo. Al di sopra del portico, nel XIV secolo fu eretto lo scurolo contenente le reliquie del patrono del paese, San Sereno, vescovo di Marsiglia, che secondo la tradizione mor" in questa zona al ritorno da un pellegrinaggio a Roma ai tempi di Papa Gregorio Magno. Il campanile che affianca la parrocchiale è stato edificato nel 1819, ad opera dell'ingegnere vercellese Vincenzo Sassi, ed è alto 45 metri.

San Colombano Church
The parish church is dedicated to St. Colombano. Of the Romanesque church remains only the atrium. Beautiful are the terracotta decorations that adorn the capitals of the half-columns with natural elements. There are also four panels of the Romanesque building, whit animals. Special are scenes of “Giudizio Universale”, dated 1444: unfortunately part of this paint is ruined, specially in the area where the Hell is painted. In the atrium there’s the effigy of Christ “Pantocratore” with the symbolism of the Four Evangelists.
Studies hypothesized that paints were make by Giovanni de Campo. Above the porch, was built in the fourteenth century the “scurolo” containing the relics of the town's patron saint, San Sereno, bishop of Marseilles, who according to tradition died in this area after a pilgrimage to Rome at the time of Pope Gregorio Magno.
The bell tower (45 meters) that supports the parish church was built in 1819 by the engineer Vincenzo Sassi.

Parrocchiale di S. Colombano
Parish church

S. Colombano: affreschi
St Colombano paints

Madonna della Preiera
Il Santuario della Madonna della Preiera fu edificato nel XVIII secolo laddove esisteva una piccola edicola votiva risalente, con tutta probabilità, al XV secolo, fuori dal centro abitato. La costruzione è a navata unica, di forme semplici; l'ingresso è preceduto da un portico. All'interno, l'ancona dell'altare maggiore consta di una statua raffigurante la Vergine.

Madonna della Preiera
The sanctuary of “Madonna della Preiera” was built in the eighteenth century when there was a small votive shrine, outside the town. The building has a single nave with simple shape. Inside, there’s a Virgin statue.



Chiesa di Santa Caterina
La chiesa dedicata a Santa Caterina è stata edificata nei primi anni dell'Ottocento ed è in stretto rapporto con l'omonima confraternita. é a navata unica e le sue forme architettoniche esterne sono di gusto neoclassico. All'interno, di buona fattura, sono le statue lignee che rappresentano la Santa, collocate una sopra l'altare maggiore e l'altra all'interno dell'ancona sopra l'altare dedicato alla Santa.

S. Caterina Church
The church dedicated to St. Catherine was built in the nineteenth century. It has a single nave and its external architectural forms are neoclassica. Inside, there are wooden statues representing the Caterina, placed above the altar.

Chiesa della Madonna della Preiera
Madonna della Preira church

Chiesa di S. Caterina
St Caterina church


Ruderi del castello
Biandrate ha una storia antichissima: già a partire dall'XI secolo i Conti di Biandrate furono i signori di un vastissimo feudo che si dislocava dal Sesia al Ticino fino all'Ossola e alla Val Sesia. La presenza di un castello è documentata già a partire dal 1093. Varie vicissitudini dovute a lotte politiche hanno fatto s" che il borgo venisse ripetutamente attaccato, distruggendo anche il castello più volte ricostruito. Ora ne rimangono solo dei ruderi, consistenti in tracce di muri, alcuni costruiti con ciottoli di fiume, altri in mattoni.

The Castle
Biandrate has an ancient history: in the eleventh century the Counts of Biandrate were the lords of a big feud from the Ossola and Sesia and Ticino to the Val Sesia.
The presence of a castle is documented in 1093. The village was repeatedly attacked, destroying even the castle rebuilt several times.
Now there are only ruins, consisting of walls built with river pebbles and brick.

Palazzo Comunale
Il Palazzo Comunale, situato in piazza Cesare Battisti, è il tipico esempio di architettura accademica ottocentesca. Sulla facciata, prospiciente la piazza, sono inseriti due medaglioni scolpiti in marmo che rappresentano Facino Cane e Guido Guidone, due illustri personaggi del luogo. Completano la struttura architettonica quattro semicolonne sormontate da capitelli ionici.

Town Hall
The Town Hall, located in Cesare Battisti square, is a typical example of nineteenth-century academic architecture. On the facade are inserted two medallions in marble representing “Facino cane” and “Guido Guidone”, two illustrious personages of the place.



Il Palazzo Comunale
Town Hall


La "Via Biandrina" o "strata Blandratina"
Si tratta di un itinerario che nel medioevo assunse una notevole importanza strategica ed economica e che collegava lungo l'asse nord-sud i centri di Romagnano Sesia, Ghemme, Carpignano Sesia, Sillavengo, Vicolungo, Recetto, Biandrate, San Nazzaro Sesia, Casalbeltrame e Casalvolone fino a raggiungere a nord la Valsesia e a sud Vercelli. A Biandrate si incrociava con la "strata Lombarda" con asse est-ovest che collegava Milano a Torino attraverso Novara. A testimonianza, lungo il tracciato sono tuttora presenti chiese, cappelle e castelli di grande importanza storica e artistica.

"Via Biandrina" or "strata Blandratina"
This is a Middle Age itinerary that links di Romagnano Sesia, Ghemme, Carpignano Sesia, Sillavengo, Vicolungo, Recetto, Biandrate, San Nazzaro Sesia, Casalbeltrame e Casalvolone untile Valsesia and Vercelli. A Biandrate intersects with the "Lombard road” with east-west connecting Milan to Turin by Novara. Along the route are still present churches, chapels and castles of great historical and artistic importance.