Completely surrounded by rice fields Biandrate is situated 12 km west of Novara: it was a celtic town, in fact, it were found in old ceramics. Biandrate regained prestige in the medieval period, when the local nobles, the counts of Biandrate, ruled a vast territory that reached even the Ossola. Destroyed by “Lega Lombarda” in 1168, Biandrate did not reach again its past splendor.
Chiesa di San Colombano
La parrocchiale dedicata a San Colombano, già citata nel 1146,
divenne sede di "collegiata". Dell'antica chiesa romanica
rimane ben poco: l'atrio a quattro campate con volte a crociera, l'ultima
delle quali risale a un periodo posteriore (XIV secolo). Gradevoli
sono le decorazioni in cotto che adornano i capitelli delle semicolonne
con elementi naturalistici. Da segnalare sono, inoltre, le quattro
formelle in cotto provenienti dall'edificio romanico, che rappresentano
fiere e una sirena con due code. Meritano rilievo particolare le scene
del Giudizio Universale, datato 1444, che riempie la parete della
terza campata: purtroppo parte di questo affresco è rovinato,
soprattutto nella zona in cui è raffigurato l'Inferno. Sulla
volta centrale dell'atrio si trova l'effigie del Cristo Pantocratore
con le simbologie dei Quattro Evangelisti. Studi approfonditi portano
ad avanzare l'ipotesi che gli affreschi siano opera di Giovanni de
Campo. Al di sopra del portico, nel XIV secolo fu eretto lo scurolo
contenente le reliquie del patrono del paese, San Sereno, vescovo
di Marsiglia, che secondo la tradizione mor" in questa zona al
ritorno da un pellegrinaggio a Roma ai tempi di Papa Gregorio Magno.
Il campanile che affianca la parrocchiale è stato edificato
nel 1819, ad opera dell'ingegnere vercellese Vincenzo Sassi, ed è
alto 45 metri.
San Colombano Church
The parish church is dedicated to St. Colombano. Of the Romanesque church remains only the atrium. Beautiful are the terracotta decorations that adorn the capitals of the half-columns with natural elements. There are also four panels of the Romanesque building, whit animals. Special are scenes of “Giudizio Universale”, dated 1444: unfortunately part of this paint is ruined, specially in the area where the Hell is painted. In the atrium there’s the effigy of Christ “Pantocratore” with the symbolism of the Four Evangelists.
Studies hypothesized that paints were make by Giovanni de Campo. Above the porch, was built in the fourteenth century the “scurolo” containing the relics of the town's patron saint, San Sereno, bishop of Marseilles, who according to tradition died in this area after a pilgrimage to Rome at the time of Pope Gregorio Magno.
The bell tower (45 meters) that supports the parish church was built in 1819 by the engineer Vincenzo Sassi.
Parrocchiale di S. Colombano |
S. Colombano: affreschi |
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Madonna della Preiera
Il Santuario della Madonna della Preiera fu edificato nel XVIII secolo
laddove esisteva una piccola edicola votiva risalente, con tutta probabilità,
al XV secolo, fuori dal centro abitato. La costruzione è a
navata unica, di forme semplici; l'ingresso è preceduto da
un portico. All'interno, l'ancona dell'altare maggiore consta di una
statua raffigurante la Vergine.
Madonna della Preiera
The sanctuary of “Madonna della Preiera” was built in the eighteenth century when there was a small votive shrine, outside the town. The building has a single nave with simple shape. Inside, there’s a Virgin statue.
Chiesa di Santa Caterina
La chiesa dedicata a Santa Caterina è stata edificata nei primi
anni dell'Ottocento ed è in stretto rapporto con l'omonima
confraternita. é a navata unica e le sue forme architettoniche
esterne sono di gusto neoclassico. All'interno, di buona fattura,
sono le statue lignee che rappresentano la Santa, collocate una sopra
l'altare maggiore e l'altra all'interno dell'ancona sopra l'altare
dedicato alla Santa.
S. Caterina Church
The church dedicated to St. Catherine was built in the nineteenth century. It has a single nave and its external architectural forms are neoclassica. Inside, there are wooden statues representing the Caterina, placed above the altar.
Chiesa della Madonna
della Preiera |
Chiesa di S. Caterina |
Ruderi del castello
Biandrate ha una storia antichissima: già a partire dall'XI
secolo i Conti di Biandrate furono i signori di un vastissimo feudo
che si dislocava dal Sesia al Ticino fino all'Ossola e alla Val
Sesia. La presenza di un castello è documentata già
a partire dal 1093. Varie vicissitudini dovute a lotte politiche
hanno fatto s" che il borgo venisse ripetutamente attaccato,
distruggendo anche il castello più volte ricostruito. Ora
ne rimangono solo dei ruderi, consistenti in tracce di muri, alcuni
costruiti con ciottoli di fiume, altri in mattoni.
The Castle
Biandrate has an ancient history: in the eleventh century the Counts of Biandrate were the lords of a big feud from the Ossola and Sesia and Ticino to the Val Sesia.
The presence of a castle is documented in 1093. The village was repeatedly attacked, destroying even the castle rebuilt several times.
Now there are only ruins, consisting of walls built with river pebbles and brick.
Palazzo Comunale
Il Palazzo Comunale, situato in piazza Cesare Battisti, è
il tipico esempio di architettura accademica ottocentesca. Sulla
facciata, prospiciente la piazza, sono inseriti due medaglioni scolpiti
in marmo che rappresentano Facino Cane e Guido Guidone, due illustri
personaggi del luogo. Completano la struttura architettonica quattro
semicolonne sormontate da capitelli ionici.
Town Hall
The Town Hall, located in Cesare Battisti square, is a typical example of nineteenth-century academic architecture. On the facade are inserted two medallions in marble representing “Facino cane” and “Guido Guidone”, two illustrious personages of the place.
Il Palazzo Comunale
Town Hall
La "Via Biandrina"
o "strata Blandratina" "Via Biandrina" or "strata Blandratina" |