VERUNO
Collocato a est di Borgomanero e appena a sud di Gattico, Veruno
ha visto, in questo secolo, affiancarsi all'agricoltura un'attività
industriale di medie proporzioni . Sede di insediamenti longobardi
e franchi, dopo la sconfitta del re longobardo Desiderio da parte
di Carlo Magno (774), Veruno passò con la "Corte di
Agrate" (962) ai Canonici di San Giulio. Nel corso dell'Ottocento,
si assiste ad una cospicua crescita demografica, che condurrà
nel secolo successivo ad una forte emigrazione verso i paesi europei
e le Americhe.
Veruno is an agricultural and industrial center. It was a Longobardo and Franco feud and in 962 it was under the dominion of "Canonici di St Giulio". During the nineteenth century, there is a population growththat will lead to an important migration to European countries and the Americas.
Chiesa ParrocchialeLa chiesa parrocchiale, dedicata a Sant'Ilario di Poitiers, fu edificata
a partire dal 1659 e consacrata nel 1665 dal vescovo Giulio Maria
Odescalchi. La costruzione originaria era a navata unica, ma venne
ampliata con l'aggiunta di altre due navate nel 1902, su progetto
dell'ingegner Marcello Zorzoli. Altri significativi interventi di
ampliamento e restauro, compresa l'aggiuna del campanile, sono avvenuti
nel corso del XX secolo.
Parish churchThe construction of the parish church dedicated to St Hilary of Poitiers started in 1659 and the church was consecrated in 1665 by the bishop Giulio Maria Odescalchi. In 1902 the original single-nave fabric was enlarged to designs by the engineer Marcello Zorzoli, and two aisles were added. Other substantial alterations and restorations, including the addition of the bell tower, have been carried out in the 20th century.
Cascina Ginestra / Ginestra farm |
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La Parrocchiale di Sant'Ilario / St Ilario parish church |
Chiesa di Santa Maria AssuntaLa chiesa di Santa Maria Assunta è situata nel centro del paese;
anche se non ci sono documentazioni certe, la costruzione dell'edificio
dovrebbe risalire al XIII-XIV secolo, con ampliamenti successivi avvenuti
nel XV secolo. La chiesa si presenta a tre navate; all'interno, di
grande pregio sono gli affreschi del XV-XVI secolo che rappresentano
alcune teorie di Santi quali San Gaudenzio, San Rocco, San Bovo, San
Giulio, Santa Barbara, San Defendente, San Grato, i quali sono oggetto
di culto e devozione da parte delle popolazioni del territorio novarese.
Il campanile posto a fianco della chiesa è del 1608, anch'esso
modificato nel corso dei secoli.
St Maria Assunta churchThe church of the Assumption of St Mary stands in the town center. Though the construction of the building is not documented, it possibly dates from the 13th and 14th centuries, with subsequent enlargements in the 15th century. The church has a nave and three aisles; on the interior, note the valuable frescoes from the 15th and 16th centuries, depicting processions of Saints, including St Gaudenzio, St Rocco, St Bovo, St Jules, St Barbara, St Defendente, St Grato, who are especially venerated in the area around Novara. The bell tower standing alongside the church dates from 1608, and was also altered over the centuries.
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La Chiesa di S. Maria
Assunta / St Maria Assunta church |
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L'affresco dell'ingresso / St Maria assunta paint |
Villa Elisa, già Villa BagliottiLa villa è situata fuori dal centro abitato ed è circondata
da un giardino di interesse paesaggistico. La facciata ha linee
austere, tipiche del XVI secolo, tanto che si ipotizza sia stata
progettata dall'architetto Pellegrino Tibaldi, già operante
per la famiglia Borromeo. Ampliamenti poco degni di nota sono stati
compiuti nel tardo Seicento. L'elegante portico interrompe la solennità
dell'edificio; di effetto la grande scalinata in pietra che conduce
al bel giardino all'italiana.
Villa Elisa or Villa BagliottiThe villa stando on the aoutskirts of town and is surrounded by a garden forming an interesting landscape. The sober lines of the façade are typical to 16th century architecture, and are clearly reminiscent of the style of the architect Tibaldi, who used to work for the Borromeo family. Minor renovations have been made in the late 17th century. The elegant portico breaks the solemnity of the building; notable is also the impressive stone stairway leading to the beautiful Italian garden
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Villa Elisa, già
Villa Bagliotti |