SILLAVENGO
Tutto il territorio della Biandrina fu
abitato già in epoca romana. Sillavengo fa la sua prima apparizione
in un documento del 1067. Appartenne al Comitato di Pombia e poi
ai signori di Carpignano. Dopo alterne vicende passò nel
1483 ai Caccia che, salvo una breve interruzione, lo possedettero
fino al XVIII secolo.
The “Biandrina” lands were inhabited in Roman times. Sillavengo makes its first appearance in a document dated 1067. It belonged to the Comitato di Pombia then to the Lords of Carpignano to Caccia.
Chiesa di Santa Maria NovaA est del paese di Sillavengo sorge questa piccola chiesa, edificata
probabilmente alla fine del XIV secolo dalla famiglia dei De Capitaneis
che la adib" a oratorio. Si presenta ad aula unica con abside
semicircolare. Le mura esterne sono realizzate con ciottoli di fiume
disposti a corsi regolari intervallati da file di mattone pieno.
Anticamente, sulla facciata era visibile un affresco che rappresentava
il Giudizio Universale. Affreschi e decorazioni, risalenti al XV
secolo, sono ben visibili sull'arco trionfale e sul catino absidale,
dove campeggia un'immagine del Cristo Pantocratore con i simboli
dei Quattro Evangelisti.
St Maria Nova churchThis small church stands to the north of Sillavengo; probably erected in the late 14th century by the De Capitaneis family, it was used as an oratory. The church has a single nave and a semicircular apse. The exterior walls are built from rubble masonry laid in courses of stone and brick. In past times, the façade festured a fresco representing the Final Judgement. Frescoes and decorations from the 15th century are still visible on the triumphal arch and in the apse wall; the most outstanding is a Christ Pantocrator with the symbols of the Evangelists.
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Chiesa di Santa Maria
Nova / St Maria Nova church |
Chiesa di Santa Maria Vetere (vecchia)Situata all'interno del cimitero del paese, è di epoca romanica,
dello stesso periodo è il campanile adiacente. In Sillavengo
già nel 1073 dimorava un diacono; in seguito, all'epoca del
Vescovo Litifredo venne qui nominato un sacerdote residente. Solo
a partire dal 1197 viene citata nei documenti la presenza della
chiesa di Santa Maria. Ebbe importanza per tutta l'età antica,
in quanto residenza obbligata dei canonici. Verso la fine del XV
secolo fu arricchita da vari affreschi; nel secolo successivo le
viene addossata una cappella in onore di San Germano, anch'essa
ricca di dipinti murali. In questo modo si spiega la denominazione
di "San Germano al cimitero" con la quale è conosciuta
la chiesa dalla popolazione locale. Dell'originaria struttura si
conserva ben poco in quanto è stata oggetto di varie modifiche
e rifacimenti nel corso dei secoli.
Santa Maria Vetere churchStanding on the interior of the town cemetery, this church is of Romanesque origin, along with the adjoining bell tower. In 1073 Sillavengo was the residence of a deacon; later during the period of the Bishop Litifredo, a resident parish priest was appointed. The presence of the church of St Mary as the official residence of the clergy is documented from 1197. In the late 15th century the church was embellished by frescoes; in the 16th century a chapel was adjoined to the church, dedicated to St Germano and lavishly painted. This chapel is the origin of the name of “San Germano al cimitero” commonly used by the locals. Very little remains of the ancient structure, as the church was repeatedly altered and reconstructed over the centuries.
Chiesa di San GiovanniFu citata nelle carte novaresi del XIII secolo come "San Giovanni
in castro". La chiesa si presenta ora in forme barocche perchè
dell'antico edificio, chiuso tra le mura del castello, non è
rimasto nulla. La nuova costruzione, consacrata dal vescovo Carlo
Bascapè nel 1609, è a navata unica con soffitto a volta;
il presbiterio, sopraelevato, è chiuso da un'elegante balaustra
marmorea, come pure l'altare settecentesco. Le pareti e la volta a
botte sono interamente decorate da affreschi novecenteschi.
San Giovanni churchThe church is documented as far back as the 13th century as “San Giovanni in castro”. Today’s building has a Baroque appearance as nothing remains of the ancient church, once standing inside the walls of the castle. The new construction, consecrated by the bishop Carlo Bascapè in 1609, has a single nave and a vaulted ceiling; the raised presbytery is closed by an elegant marble balustrade and features a 18th century altar.
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La Chiesa parrocchiale
di S. Maria delle Grazie / St Maria church |
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La Chiesa di S. Giovanni / St Giovanni church |
Chiesa parrocchiale e organo GavinelliLa chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria delle Grazie si presenta
attualmente in forme ottocentesche, anche se la sua origine risale
al Cinquecento. é a navata unica, con sei cappelle laterali.
La sua architettura è elegante e ricercata nei particolari
pur mantenendo una certa semplicità e sobrietà nelle
strutture. Di un certo interesse è la tela secentesca, posta
dietro all'altare maggiore, che raffigura la Vergine con il Bambino
attorniati da San Rocco, San Quirico e Santa Pudenziana. La parrocchiale
conserva, al suo interno, un pregevole organo, costruito dal bellinzaghese
Giovanni Battista Gavinelli nel 1653. Lo strumento è un'importante
e preziosa testimonianza dell'arte organaria locale. Collocato nella
chiesa nel 1790, nel 1795 fu decorata la cassa; fu poi restaurato
nel 1992-1993. Durante quest'ultimo importante restauro si è
optato per il recupero filologico dello strumento, puntando a mantenere
l'accordatura inequabile mesotonica.
Parish churchThe parish church dedicated to Santa Maria delle Grazie has a 19th century appearance, but its origins date from the 16th century. It has a single nave, flanked by six side chapels. The architectural structure is elegant and features some fine details, though the over all appearance is simple and sober. Of some interest is the 17th century canvas hanging behind the main altar, depicting the Virgin with Child surrounded by St Rocco, St Quirico and St Prudenziana. The parish church contains a valuable organ, built in 1653 by Giovanni Battista Gavinelli from Bellinzago. This instrument is considered to be a masterpiece of the local art in this field. It was placed in the church in 1790, and was decorated in 1795. The last and important restoration carried out in 1992-1993 has accurately preserved the original qualities of the instrument.