SAN PIETRO MOSEZZO
La località è citata nelle carte di Santa Maria con
il toponimo "Loco Asingo" fin dal 946. Durante l'XI secolo
il borgo diede il suo nome a una grande famiglia novarese, i "De
Sancto Petro". Le terre del feudo appartennero da principio
al Comitato di Pombia, ai conti di Biandrate e successivamente,
tra l'XI e il XII secolo, ai Capitoli di Santa Maria e di San Gaudenzio
da Novara, fino a quando nel 1467, furono annesse al feudo di Conturbia.
The village is mentioned in Santa Maria maps with the name "Loco Asingo" since 946. During the XI century the village gave its name to a big Novara family, the "de Sancto Petro”. The lands belonged to the Comitato di Pombia, then to Biandrate, to “Capitoli di Santa Maria and Capitoli di San Gaudenzio da Novara” and, in 1467 lands were annexed to the Conturbia feud.
Chiesa ParrocchialeLa parrocchiale dedicata a San Pietro Apostolo, costruita nel XVI
secolo su un edificio preesistente, citato in un documento del 1200,
è una costruzione dalle linee semplici. Sulla navata unica
con volta a botte si aprono due cappelle dedicate al Crocifisso e
alla Madonna del Rosario. Gli altari delle cappelle e l'altar maggiore
sono in marmi policromi, di forme barocche. Degni di nota gli affreschi
del XVIII secolo che decorano le volte delle cappelle laterali, in
particolar modo quelli della cappella della Vergine.
Parish churchThe parish church dedicated to St Peter the Apostle, built in the 16th century on the remains of an existing church documented from 1200, is a sober construction. The single barrel-vaulted nave is adjoined by two chapels, respectively dedicated to the Crucifix and to the Virgin of the Rosary. The altars of the chapels, as well as the main altar, are polychrome marbles in the Baroque style. The vaults of the side chapels have fine 18th century frescoes; note in particular those in the chapel of the Virgin.
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La Chiesa parrocchiale
di S. Pietro Apostolo / St Pietro Apostolo church |
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Parrocchiale di MosezzoMosezzo, o Moxicio, è già citato come sede di castello
nel 941. Distrutto in epoca moderna, ora, del fortilizio rimangono
pochi resti coperti da rovi e sterpaglie lungo la strada che conduce
a Casaleggio, nei pressi del Canale Cavour. Anche dell'antica chiesa
romanica, risalente al XII secolo e dedicata ai Santi Vito e Modesto,
restano solo la struttura di base, alcuni tratti di muratura e frammenti
di archetti pensili del campanile. Nella chiesa attuale, la facciata
a capanna è preceduta da un portico a tre navate sorretto
da colonne in pietra. Al suo interno si possono ammirare affreschi
risalenti al XVI secolo e tre altari barocchi in marmi policromi.
Ai margini del paese, poco prima del ponte sul Canale Cavour, è
situato l'oratorio barocco dedicato a San Rocco, ricostruito nel
1751.
Mosezzo churchMosezzo, o Moxicio, is documented as a fortified town from 941. The fortifications were destroyed in modern age and presently only the ruins covered by scrubs remain, visible along the road leading to Casaleggio, nearby the Cavour canal. From the ancient Romanesque church, dating from 12th century and dedicated to St Vito and St modesto, only part of the foundation remains, along with some fragments of masonry and of the blind arches of the campanile. Today’s church has a gabled façade, preceded by a portico with three arcades resting on stone columns. ON the interior are some notable frescoes dating from the 16th century and three Baroque altars made of polychrome marbles. On the aoutskirts of town, a short distance from the bridge over the Cavour canal, stands the Baroque oratory dedicated to St Rocco, a reconstruction from 1751.
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L'Oratorio di
S. Rocco / St Rocco oratory |
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La Parrocchiale di Nibbia / Nibbia church |
Parrocchiale di NibbiaRisulta che fra il 1123 e il 1151 il vescovo di Novara Litifredo
consacrò a Nibbia una chiesa non ben identificata. La parrocchiale
attuale, dedicata a San Lorenzo, fu riedificata e consacrata nel
1859, in seguito alla distruzione dell'antica chiesa avvenuta nel
1855 a causa di un fulmine. Della struttura dell'edificio originario
si hanno notizie in un documento del tardo Cinquecento: esso era
a tre navate terminanti in tre absidi semicircolari con tre altari
di cui uno solo officiante. Dell'antica costruzione rimangono solo
la parte orientale, ora presbiterio, che è stata inglobata
nella nuova struttura, un altare maggiore in marmi policromi che
contiene le reliquie di San Fedele Martire e un dipinto del 1752.
Antonio Busser è l'architetto che ha progettato la nuova
parrocchiale ottocentesca con corpo cilindrico.
Nibbia churchThe consecration of a church at Nibbia by the bishop of Novara Litifredo is documented between 1123 and 1151. The present parish church, dedicated to St Lawrence, was reconstructed and consecrated in 1859, after a lightning destroyed the former church in 1855. The original structure was described in a late 16th-century document: it had a nave and two aisles, ending with semicircular apses, and three altars. Of the ancient church, only the western part and an altar in polychrome marbles survive. The altar contains the relics of St Fedele Martyr and presently features a painting from 1752. Architect Antonio Busser is the author of the 19th-century design of the new parish church, of circular structure.