SAN MAURIZIO D'OPAGLIO
Il comune di San Maurizio d'Opaglio, posto sulla riviera occidentale
del Cusio, seguì nel medioevo le vicende degli altri centri
cusiani appartenenti al Feudo dell'Isola di San Giulio. Il nome
sembra derivargli dal condottiero romano Maurizio, ucciso nel III
secolo coi suoi legionari per essersi rifiutato di operare sacrifici
agli dei. Dal 1928 al 1948, costituì, con Pella e Pogno,
il Comune dei Castelli Cusiani. Ai nostri giorni ha assunto un rilievo
internazionale nella produzione idrico-sanitaria, ospitando tra
l'altro un "Museo del Rubinetto", che ripercorre la storia
dell'igiene e delle innovazioni tecnologiche che la riguardano.
San Maurizio d’Opaglio is located on the Cusio western coast and it belonged to San Giulio feud. The name derives from the roman Maurice, who was killed in the III century with his legions because of he refused to make sacrifices to gods. From 1928 to 1948, formed with Pella and Pogno the town of “Castelli cusiani”. In San Maurizio there’s the “Tap museum”.
Chiesa ParrocchialeFondata nel 1568, subì negli anni seguenti un ampliamento,
conclusosi con la consacrazione vescovile del 1590. La parrocchiale
di San Maurizio venne parzialmente inclusa in una successiva ricostruzione
del 1760, in cui non vennero però modificati la facciata
e il campanile in granito. L'interno a una navata presenta dipinti
raffiguranti episodi della vita di San Maurizio, eseguiti fra a
prima metà del Settecento e i primi anni dell'Ottocento da
Gian Domenico Porta, Cantalupi di Miasino e Prospero Piroli di Berzonno.
Parish churchFounded in 1568, the church was repeatedly enlarged, until the official consecration by the bishop in 1590. The ancient parish church of St Maurice was partially included into a later reconstruction of 1760, which left unchanged the façade and the granite bell tower. The single-nave interior displays paintings with episodes from the life of St Maurice by Gian Domenico Porta, Cantalupi from Miasino, and Prospero Piroli from Berzonno, dating from the first half of the 18th century and from the early 19th century.
|
|
|
Il campanile della Chiesa
parrocchiale / Parish church bell tower |
|
Chiesa parrocchiale:
un particolare della lunetta affrescata / Parish church paint |
Chiesa di San GiulioL'oratorio di San Giulio, sito tra Opagliolo e la Punta di Casario,
è immerso in un fitto bosco, narra la leggenda che proprio
qui, San Giulio, prima di attraversare il lago sul suo mantello, abbia
pregato Dio promettendo di costruire costì la centesima chiesa.
Sotto il portico che conduce alla chiesetta, un tempo affrescato,
scaturisce una sorgente da sempre oggetto di devozione per gli abitanti;
le acque miracolose della fontana avevano infatti il potere di suscitare
le piogge nei periodi di siccità e di liberare i campi da insetti
dannosi ai raccolti. La chiesa è a navata unica, in fondo si
trova l'altare dietro al quale vi è uno spazio adibito a coro.
Nel 1984 chiesa e fontana subirono un importante restauro.
St Giulio church Located between Opagliolo and Casario, the oratory of San Giulio is surrounded by a dense wood. Legend has it that St Jules, before crossing the lake on his mantle, stopped here to pray and promised God to build his hundredth church on this site. Under the porch leading to the small church, once covered with frescoes, there is fountain of spring water, once highly venerated by the inhabitants. The waters of the fountain were said to be miraculous, having the power of bringing rain during droughts and ridding fields of pests. The church has a single nave, with an altar at the end; behind the altar is an area used as choir. The church and the fountain have been restored in 1984.
|
Chiesa di san Giulio / St Giulio church |
Oratorio di San RoccoIn frazione Lagna sorge il piccolo Oratorio di San Rocco, la cui
prima citazione risale al 1617. I numerosi interventi nel corso
dei secoli e l'ultimo restauro risalente al 1937 hanno dato alla
costruzione l'aspetto attuale: a navata unica, presenta sul lato
sinistro una piccola torre campanaria nella quale è inserita
una campana, verso nord c'è un piccolo locale, fatto a volta,
adibito a sacrestia. Ancor oggi si festeggia il giorno di San Rocco
con funzioni sacre.
St Rocco oratoryThis small oratory, documented from 1617, stands in the fraction Lagna. Several renovations carried out over the centuries and the last restoration of 1937 resulted in the present appearance of the singlenave building; along the left side stands a small bell tower with a bell on the interior. Note to the north a small vaulted room, used as a sacristy. Celebrations are performed in the oratory on the feast day of St Rocco.
|
Museo del RubinettoUnico al mondo nel suo genere, il Museo del Rubinetto di San
Maurizio d'Opaglio si propone di ripercorrere l'essenziale
rapporto che da sempre ha legato l'uomo allo sfruttamento
dell'acqua per fini igienici e comunque domestici. Temi quali
l'impiego dell'acqua per l'alimentazione, l'igiene personale,
il lavaggio di indumenti e lo smaltimento dei rifiuti vengono
qui affrontati in un percorso storico scandito dalle più
importanti innovazioni tecnologiche (di cui rubinetti e valvole
costituiscono i componenti fondamentali.
Tap MuseumProbably unique in the world, the museum of the taps at St Maurizio illustrates the history of the ancient and fundamental relationship between man and water. Man has been using water for agriculture and cooking, for personal hygiene, fro cleaning his house and clothes, and for waste treatment. The museum explains the development of these aspects through history; special attention is drawn to technology and to taps and valves in particular.
|