MOMO
Situato a nord di Novara, Momo appartenne al Comitato di Pombia.
Il suo importante castello, distrutto da Federico I Barbarossa nel
1154, venne raso al suolo una seconda volta nel XVI secolo durante
le lotte tra la famiglia dei Visconti e i marchesi del Monferrato.
Momo belonged to the “Comitato di Pombia”. Its important castle was destroyed by Federico Barbarossa in 1154, it was destroyed a second time in the XIV century during the struggle between Visconti and Marquis of Monferrato.
Chiesa ParrocchialeCostruita su una preesistente struttura romanica, la parrocchiale
anticamente veniva denominata "Santa Maria in Castrum vetus",
perchÈ chiusa nell'antico castello; oggi la chiesa è
dedicata alla Natività di Maria. Nel corso dei secoli si sono
succeduti ampliamenti e ristrutturazioni: a partire dal 1684 furono
realizzati un nuovo coro, la sacrestia, l'oratorio, l'ampliamento
della navata centrale e la nuova costruzione delle navate laterali.
Il campanile romanico fu sopraelevato nel secolo scorso su progetto
dell'ingegner Melchioni, ma fu poi abbattuto e sostituito con quello
odierno nel 1935.
Parish churchBuilt on the site where a Romanesque structure once stood, this parish church was formerly named “Santa Maria in Castrum vetus”, as it was enclosed into the ancient castle. Today the church is dedicated to the Birth of the Virgin Mary. Alterations and enlargements have been carried out over the centuries; in 1684 begun the construction of: the new choir; sacristy, oratory, the enlargement of the nave and the addition of the aisles. In the 19th century the ancient Romanesque bell tower was raised on a base, to plans by engineer Melchioni; later on it was demolished and the present bell tower was constructed in 1935.
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La Chiesa parrocchiale della Natività di Maria / Parish church |
Oratorio della Santissima Trinità / Santissima Trinità oratory |
Oratorio della Santissima
Trinità : |
Oratorio della Santissima TrinitàPoco distante dal centro del paese, sulla sinistra lungo la statale
che conduce a Borgomanero, in area sacra celtica con necropoli,
sorge l'oratorio della Santissima Trinità, una costruzione
a navata unica con abside, alla quale è stata addossata una
piccola cappelletta e un oratorio utilizzato fino al secolo scorso.
Se ne ha notizia certa fin dal 1347, anche se la costruzione originaria
può essere collocata intorno al XII secolo. Sorse come piccolo
oratorio, sosta obbligata dei pellegrini che percorrevano la Via
Francigena, antico percorso che univa Novara a Borgomanero per poi
proseguire fino alla Val d'Ossola. Di notevole pregio sono gli affreschi
che si trovano all'interno della chiesa, risalenti al XV e XVI secolo,
attribuibili alla bottega del Cagnoli e recentemente restaurati.
Nella parte absidale si possono ammirare le raffigurazioni della
Trinità e degli Apostoli, con alla base le Opere di Misericordia,
lungo le pareti si susseguono scene della Vita di Cristo e, come
epilogo, un affresco importante, il Giudizio Universale, che suscita
grandi e profonde emozioni, oltre a un comprensibile interesse artistico.
Da segnalare la valenza storica del luogo, ove confluirono l'sercito
Piemontese con lo Stato Maggiore e il re Vittorio Emanuele II, dopo
la battaglia di Novara, combattuta contro gli austriaci il 23 marzo
1849.
Santissima trinità oratoryThe oratory of the Holy Trinity stands on the left side of the road to Borgomanero, a short distance from the town. The area was sacred to the Celts and was the site of a necropolis. The church is documented from 1347, but the original construction probably dates from around the 12th century. It was originally a small oratory, used by the pilgrims on the “Via Francigena”, the ancient route of pilgrimage and trades linking Novara to Borgomanero and then to the Ossola Valley and the Alps. Noteworthy are the frescoes on the interior of the church, dating from the 15th and 16th centuries and recently restored; they are attributed to artists working with Cagnoli. The apse wall features a Trnity and the Apostles, and the Works of Mercy in the lower part; along the nave are depicted episodes from Christ life, culminating in an imposing fresco representing the Last Judgement, a work of great artistic value and emotional intensity. The history of the sire is also important: here the Piedmontese troops and Generals met the king, Victor Emmanuel II, on 23 March 1849, after the battle of Novara against the Austrians.
Oratorio di Santa Maria in LindunoRestaurato agli inizi del Novecento, l'oratorio ad aula unica e
abside semicircolare, è situato nella campagna fra Bellinzago
e Alzate di Momo. Citato per la prima volta nel 1324, anticamente
era sotto la giurisdizione dei religiosi dell'Abbadia di Dulzago,
che ne curavano i possedimenti agricoli circostanti. All'interno
sono ancora visibili pregevoli affreschi di Luca De Campo risalenti
al 1468.
Santa Maria at Linduno oratoryRestored in the early 20th century, this single-nave oratory with semicircular apse is located in the countryside between Bellinzago and alzate di Momo. The church is documented as early as 1324; it was then under the jurisdiction of the monks of the Abbey of Dulzago, who farmed the surrounding land. Lovely frescoes by Luca De Campo, dating from 1468, are still visible on the interior.
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Oratorio di Santa Maria / St Maria oratory |
Il Castello di Agnellengo / Agnellengo castle |