MEZZOMERICO
Sito fra dolci colline a metà strada fra Novara e Arona, proprio
del territorio collinare di Mezzomerico parla Dante Graziosi nella
Sua opera "Una topolino amaranto". In un passo dell'ultimo
capitolo cita infatti le "donne ciarliere e pettegole" che
... scendendo dalle colline di Mezzomerico ... si recavano con prodotti
nostrani, capponi, uova, tacchini, ai mercati in città. Ancora
oggi il paese presenta un'economia prevalentemente agricola, in cui
la vite gioca il ruolo più importante.
Dante Graziosi talks about Mezzomerico in his book “Una topolino amaranto”. In the last charter he writes about women that down from Mezzomerico hills, went with local products (capons, eggs, turkeys) in the markets. Today the town is an agricultural center.
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Chiesa ParrocchialeLa chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Giacomo e Filippo sorge nel
centro del paese. Fu completamente ricostruita nel 1847 sui resti
di un'antica chiesa già documentata nel 1347 nelle "Consignationes",
e collocata all'interno del Castello Boniperti, distrutto nel corso
del XIV secolo. La facciata si presenta in stile rinascimentale; due
semicolonne sormontate da capitelli dorici chiuse da un timpano formano
il portale d'ingresso. Di bella fattura è la bussola di noce
che completa l'ingresso dell'edificio religioso. Il campanile adiacente
alla facciata è a pianta quadrata e nella cella campanaria
sono collocate ben cinque campane. Il sagrato antistante la parrocchiale
è costituito da ciottoli ben disposti. Qui, all'inizio dell'Ottocento,
era situato il cimitero locale. La chiesa è a navata unica,
sulla quale si affacciano i cinque altari; la volta è a botte,
completamente affrescata nei primi anni del Novecento. Barocco è
l'altare maggiore, realizzato in marmi policromi, come le balaustre
che separano il presbiterio sopraelevato.
Parish churchThe parish church dedicated to St James and St Philip stands in the town center. It was completely reconstructed in 1847 on the remains of an existing ancient church, once located inside the castle Boniperti, destroyed during the 14th century. The façade, in the Renaissance style, features two semi-columns with Doric capitals flanking the entrance portal, surmounted by a pediment. The entrance to the church is ornamented by a beautiful wooden compass. The adjoining bell tower has five bells in the belfry. The area before the church is paved with pebbles laid in a regular pattern. In the early 19th century this area was occupied by the town cemetery. The church has a single nave and five altars; at the turn of the 20th century the barrel vault was entirely frescoed. The Baroque main altar is of polychrome marbles, as well as the balustrade of the raised presbytery.
Oratorio di Santa Maria MaddalenaL'oratorio dedicato a Santa Maria Maddalena sorge nel centro dell'abitato
e la sua edificazione risale alla fine del XVI secolo, su commissione
dei potenti nobili Visconti di Modrone: fu eretto sui resti di un'antica
cappella già nominata nel 1347 e intitolata a Santa Maria.
Si presenta a navata unica; la facciata è preceduta da un pronao
tripartito e richiama lo stile manieristico. All'interno, da segnalare
un affresco raffigurante la Crocefissione, collocato sopra l'altare
maggiore.
St Mary Magdalene oratoryThe oratory dedicated to St Mary Magdalene stands in the town center. The church, ordered built by the powerful Visconti di Morone family, was erected in the late 16th century on the remains of an ancient chapel, documented as far back as 1347 and entitled to St Mary. The oratory has a single nave; the façade, preceded by a three-by pronaos, is influenced by the mannerist style. On the interior, note the fresco above the main altar, depicting a Crucifixion.
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La Chiesa parrocchiale
dei Santi Giacomo e Filippo / Parish church |
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Il Castello visconteo / The castle |
Ruderi del castelloNell'anno 1363 il castello di Mezzomerico fu completamente distrutto
per volontà di Galeazzo II Visconti, in occasione della guerra
contro il marchese del Monferrato. La rocca in quel periodo era base
d'appoggio dei soldati mercenari inglesi assoldati dal marchese: probabilmente
per questo motivo il Visconti ordinò di raderla al suolo. Ora
non rimangono che pochi accenni di muraglioni esterni costituiti da
grossi ciottoli disposti a spina di pesce, visibili nei pressi della
parrocchiale, essendo quest'ultima sorta sui ruderi di tale edificio.
Ruins of the castleIn 1363, during the war with the Marquis of Monferrato, Galeazzo II Visconti ordered the total desctruction of the castle of Mezzomerico, probably because the stronghold was used by English mercenaries. Only fragments of the curtain wall remain, still visible near the parish church, standing on the site of the ancient castle; they are built in rubble masonry of big stones laid in a chevron pattern.
Palazzo ViscontiIl palazzotto, situato nel centro dell'abitato, risale al XV secolo.
é un edificio a tre piani, di aspetto semplice e lineare.
Sulle facciate, che sono prive di elementi decorativi, si aprono
delle piccole finestre al primo e al terzo piano, mentre sono alte
e strette quelle del piano padronale. Gli unici elementi decorativi
sono lo stemma marmoreo dei Visconti che campeggia sopra il portone
d'ingresso e la torretta loggiata, posta sulla facciata nord, con
merlature ghibelline. Il palazzo si affaccia da un lato su una piccola
piazza riccamente piantumata da alberi quasi secolari, dall'altro
lato su un ampio giardino ben tenuto. Il palazzo, ora, è
proprietà privata e abitato da privati.
Visconti palaceThe palace, standing in the town center, dates from the 15th century. It is a three-story building of simple and featureless appearance. The facades feature small windows on the first and third floors, tall and narrow windows on the second floor. The only decorative elements are the marble coat of arms of the Viscontis surmounting the entrance portal and the porticoed turret with Ghibelline crenellation to the northern façade. A front of the palace faces onto a lovely square embellished by very old trees, another front is flanked by a wide and well-tended garden. The palace is now occupied by private homes.