RISORSE
  • Abitanti:
    Inhabitants number :
    1205

    Superficie
    Surface
    kmq: 5,24

    Altitudine sul mare:
    Altitude:
    337 m

    Denominazione degli abitanti:
    Inhabitants:
    divignanesi
  • Cascine:
    Farms:
    Palacchina,
    Rocchetta


    Festa patronale:
    Patrons:
    S. Rocco e S. Stefano (16/08)

    Telefono:
    Phone:
    0321
    (Municipio/ Town Hall 0321 99 53 75)

    Codice Postale:
    Postal code:
    28010
TURISMO
DIVIGNANO


Questo piccolo borgo è posto su una lieve altura ed è circondato da boschi e prati. Si hanno sue notizie a partire dal XIV secolo, periodo in cui, prima di entrare a far parte assieme a Novara del Ducato di Milano, fu sottoposto alla giurisdizione del comune cittadino di Novara.

This small village is situated on a hill and it is surrounded by woods. In the XIV belonged to Novara, before joining together at Novara of the Duchy of Milan.



Castello / The Castle

CastelloIl castello è posto nel centro del paese, su un'altura che domina la valle sottostante e parte dell'abitato. La presenza di un castello o "castrum" è già menzionata nel 1191 ma pare che l'edificazione dell'attuale fortilizio sia databile tra il 1454-1464 e il 1489, cioè fra la signoria di Filippo Borromeo e quella dei suoi figli, Giovanni e Vitaliano. Con certezza si sa che nel 1493 la costruzione e il fondo passarono in eredità a Ludovico Visconti Borromeo. L'antica fortezza quadrata si presenta, nella parte posta a nord, con le forme eleganti e solide proprie dell'originaria struttura quattrocentesca, con belle finestre ad arco acuto ingentilite dalle decorazioni in cotto. L'aspetto attuale del castello è il risultato di vari rimaneggiamenti avvenuti nel corso dei secoli: il più importante risale al Settecento. La nuova riedificazione, voluta da Giulio Visconti Borromeo Arese, avvenne sui cumuli di macerie a seguito della demolizione di tre lati del fortilizio, che ne determinarono una sopraelevazione rispetto alla struttura originaria. All'interno, di pregio sono i soffitti a cassettoni, alcuni dei quali dipinti con motivi geometrici e floreali. Da segnalare, inoltre, le volte ad unghie archiacute che decorano alcune sale. Ora il castello è proprietà privata.

The castleThe castle is situated in the town centre on a rise which dominates the valley below and part of the town. The existence of the castle or “castrum” is already mentioned in 1191 although the building of the present fortification is probably from 1454-1464 and 1489, between the lordship of Filippo Borromeo and that of his sons, Giovanni and Vitaliano. It is known for sure that in 1493 the building and the land were inherited by Ludovico Visconti Borromeo. In the northern part the ancient square fortress retains the elegant, solid style of the original 15th century structure, with beautiful lancet windows with terracotta decorations. The present-day castle is the result of various alterations made in the course of the centuries: the most important one dating back to the 18th century. The new rebuilding, carried out by Giulio Visconti Borromeo Arese, stands on the piles of rubble following the demolition of three sides of the fortress, which meant that it was on a higher level with respect to the original structure. The handsome coffered ceilings of the interior are in part painted with geometrical and floreal motifs. Also worthy of notice are the ogival arches decorating some of the rooms. Today the castle is privately owned.

Chiesa ParrocchialeL'attuale chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Stefano e Rocco sorge all'ingresso del paese, provenendo da Pombia. Fu edificata nel 1913-1914 in seguito ad un lascito del parroco Don Giovanni Battista Tosi, deceduto nel 1906, che nominò erede universale la chiesa parrocchiale divignanese a patto che si erigesse entro il termine di otto anni dalla sua morte una nuova chiesa. Questo dato risulta dagli atti rinvenuti presso la Curia. L'antica chiesa parrocchiale, consacrata nel 1660 e dedicata anch'essa ai Santi Stefano e Rocco, più comunemente conosciuta come "chiesa alla Piana", era ricca di decori a stucco e a fresco e, come risulta dall'inventario parrocchiale del 1744, presentava anche otto dipinti a soggetto religioso. Purtroppo la vecchia chiesa, ormai sconsacrata e usata saltuariamente come teatro, cadde nella dimenticanza della popolazione: si ridusse cos" a un cumulo di macerie e venne definitivamente demolita nel 1955.

Parish churchThe present-day parish church dedicated to Saints Stefano and Rocco is situated on the edge of town in the Pombia direction. It was built in 1913-1914 following a bequest of the parish priest don Giovanni Battista Tosi, who died in 1906. This report was in the documents found in the See. The ancient parish church, commonly known as “chiesa alla Piana”, consecrated in 1660 and also dedicated to the Saints Stefano and Rocco, was lavishly decorated with stuccoed and frescoes and also contained eight paintings with religious subjects, as we know through the parish register of 1744. Unfortunately the old church, which was deconsecrated and sometimes used as a theatre, was neglected by people and thus became a heap of rubble which in 1955 was demolished.