CRESSA
Piccolo centro a sud di Borgomanero, Cressa fu insediamento già
in epoca romana. é citato per la prima volta in un documento
del 1025. Fu controllato dai conti di Pombia e successivamente,
il paese fu di proprietà dei Visconti e in seguito, a partire
dal 1466, dei Borromeo. Oggi è un paese, i cui abitanti sono
occupati prevalentemente nell'industria.
Cressa, situated near Borgomanero, has roman origin. It was mentioned for the first time in a document of 1025. The town was a Pombia feud and then it belonged to Visconti and to Borromeo.
Today it is an industrial center.
Oratorio di San GiulioLa chiesa di San Giulio si trova fuori dall'abitato e la sua costruzione
risale agli inizi dell'XI secolo. Notizie documentate si hanno a partire
dal 1248, anche se il locus di "Crescia" è già
nominato in un diploma, datato 1025, in cui erano descritte concessioni
che l'imperatore Enrico II faceva al vescovo di Novara. Oggi possiamo
ammirare ben pochi tratti dell'originale edificio che, durante il
XV secolo, sub" varie trasformazioni. Sulla facciata a capanna
si nota una finestra a bifora posta sopra la porta d'ingresso; la
muratura, in alcuni punti, è di ciottoli collocati a spina
di pesce. Manca l'antico campanile che, nella struttura originaria,
era a pianta quadrata. In seguito a una visita pastorale del vescovo
di Novara Bascapè, nel 1600 la chiesa di San Giulio perse la
dignità parrocchiale e fu trasformata in oratorio, perchè
ritenuta inadeguata.
St Giulio oratoryThe church of St Giulio is situated outside the town and its building dates back to the beginning of the 11th century. The first written records are from 1248, although the locality of “Crescia” is already mentioned in a document from 1025 containing authorizations made by emperor Henry II to the bishop of Novara. Today we can admire very little of the original building which, during the 15th century, underwent many alterations. ON the gabled façade is a two light window above the entrance; in parts of the masonry pebbles arranged in a herringbone pattern can be seen. The old bell tower, which in the original structure had a square plan, is now missing. After a pastoral visit of the bishop of Novara, Bascapè, in the 17th century the church of st Giulio lost its parochial status and was transformed into an oratory, because it was considered inadequate.
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Oratorio di San Giulio / St Giulio oratory |
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Oratorio di San Giulio / St Giulio oratory |
Chiesa ParrocchialeLa parrocchiale sorta verso la fine del XVII secolo per volontà
dell'allora parroco Benedetto Giacobini, su una precedente costruzione
documentata già nel 1317 è dedicata ai Santi Giulio
e Amatore. La facciata è decorata da elementi figurativi
fittili: la statua di San Giulio è posta sopra il portone
d'accesso, mentre le raffigurazioni di San Pietro e San Paolo sono
inserite nei clipei laterali. Interessanti sono le pitture che si
trovano all'interno dell'edificio, opera del Castano, del Peretti
e dell'Avondo.
Parish churchThe parish church, which was built at the end of the 17th century at the wishes of the parish priest Benedetto Giacobini on a previous building already documented in 1317, is dedicated to St Giulio and Amatore. The façade is decorated with clay figures: the statue of St Giulio is located above the entrance while the ones of St Peter and St Paul are in the side shields. Interesting paintings by Castano, Peretti and Avondo are to be found in the interior.
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Chiesa parrocchiale
dei santi Giulio e Amatore / Parish church |
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Chiesa della Madonna
delle Grazie / Madonna delle Grazie church
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Chiesa di San Rocco / St Rocco church |
Chiesa della Madonna delle GrazieNei pressi della stazione sorge la chiesa della Madonna delle Grazie.
La sua costruzione risale al 1686, sempre per volontà dell'allora
parroco di Cressa Benedetto Giacobini. Precedentemente, sul luogo
era situata una vecchia bettola mal frequentata con attigua una
cappelletta denominata "Beata Vergine della Bettola":
la costruzione originaria fu demolita ma venne recuperato un affresco
risalente alla seconda metà del XVI secolo che fu trasferito
nella nuova chiesa.
Madonna delle grazie churchClose to the station is the church of the Madonna delle grazie. It was built in 1686 on the wishes of the parish priest Cresse Benedetto Giacobini. Previously on the site there used to be an old tavern with a disreputable clientele and a nearby chapel called “holy virgin of the Tavern”: the original building was demolished except for a fresco dating back to the second half of the 16th century which was saved and transferred to the new church.