CALTIGNAGA
Situata a nord di Novara, Caltignaga viene citata per la prima
volta in un documento del 958. In paese sono stati ritrovati reperti
databili all'età del ferro, oltre ai resti di un acquedotto
romano. Passato ai vescovi di Novara, dopo un breve periodo in cui
si legò al Comitato di Pombia, il borgo fu teatro dei saccheggi
del mercenario inglese Albert Sterz (1362), assoldato dai marchesi
del Monferrato. In seguito, nel 1447, la località divenne feudo
dei Caccia, per poi passare sotto il dominio dei Faà di Bruno
nel 1774.
Caltignaga is mentioned in a document of 958. In the town was found relics dating from the Iron age and remains of a roman aqueduct. The village was scene of the looting of the British mercenary Albert Sterz (1362). Later, in 1447, the village was Caccia fies, then passed under the dominion of Faà Bruno in 1774.
Chiesa ParrocchialeL'attuale chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta, è
situata nel centro del paese ed è stata costruita tra il 1175
e il 1200. Nei secoli successivi, a partire dal 1500, ha subito vari
rimaneggiamenti strutturali, perdendo l'originale impronta romanica.
Interessante è la parte meridionale, che presenta un'ampia
abside con andamento di tipo poligonale, su cui si evidenzia una serie
di archetti doppi intrecciati.
Parish churchThe present church, dedicated to St Maria Assunta, is in the centre of the town and was built between 1175 and 1200. During the following centuries, starting from 1500, it underwent various modifications, losing its original Romanesque character. Of interest is the southern part of the church, which has a large apse on a polygonal plan on which can be seen a series of interwined double arches.
Oratorio di San SalvatoreSituato all'interno del cimitero di Caltignaga, l'oratorio romanico,
ad aula unica, è costituito da un vano rettangolare, con un'abside
semicircolare, dalla facciata a capanna sulla quale si apre una piccola
finestra a croce. La sua costruzione risale all'ultimo quarto dell'XI
secolo. Gli affreschi, attribuibili a Giovanni De Campo e alla sua
bottega, sono di particolare pregio artistico e purtroppo non ben
conservati.
St Salvatore oratoryLocated in the cemetery of Caltignaga, tha Romanesque oratory consists of a single rectangular hall with a semicircular apse and a gabled façade with a small window in the form of a cross. The building of the oratory dates back to the coes, attributed to Giovanni De Campo and his apprentices, are of great artistic value but unfortunately in a poor state of repair.
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L'Oratorio di S. Salvatore / St Salvatore oratory |
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Particolare dell'abside
affrescata / Fresco |
CastelloIl castello, che sorge nel centro del paese, risale alla seconda metà
del Quattrocento, dopo l'infeudazione di Caltignaga ai Caccia, ma
è fondato su strutture più antiche. Lo schema è
a pianta quadrilatera; il torrione centrale d'ingresso, dotato di
ponte levatoio e passerella pedonale, domina tutto l'edificio e sporge
rispetto al corpo di fabbrica. La costruzione attuale è il
risultato di vari interventi succedutisi nei secoli. In particolare,
all'interno verso il lato orientale dell'edificio, si nota la felice
sistemazione di un giardino all'italiana.
The castleThe castle, which stands in the centre of the village, dates from the seconf half of the 15th century, after the infeudation of Caltignaga to the Caccia family, but its foundations are older. It is on a quadrilateral plan; the central tower gateway, with a drawbridge and footbridge, dominates the entire building and juts out from it. The present building is the result of various modifications carried out during the centuries. Of especial interest is an attractively laid-out Italian style garden on the eastern side of the interior of the building.
Chiesa del Patrocinio La chiesa è situata in aperta campagna, nei pressi del ponte
sul torrente Agogna. L'oratorio è stato eretto, in seguito
a un voto fatto nell'anno 1743 da un ricco signore, in onore della
Beata Vergine, per un evento miracoloso qui avvenuto. All'interno
si trova un pregevole affresco del 1400.
Patrocinio churchThe church is in the open countryside, near the bridge over the river Agogna. The oratory was built in fulfilment of a vow made by a rich man in 1743, in honour of the blessed Virgin, after a miracle had taken place here. The interior contains a noteworthy fresco of the 1400s.
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Castello di Caltignaga / Caltignaga castle |
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Chiesa del Patrocinio /Patrocinio church |
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Chiesa di S. Martino:
affresco della Madonna del latte / St Martino paint |
Castello di MorghengoL'antico castello venne distrutto dai milanesi nel 1156, durante la
campagna contro il Barbarossa. Come per tanti altri fortilizi della
Bassa Novarese, l'edificio è stato sottoposto a numerose trasformazioni
che lo hanno mutato in una dimora di campagna. Il complesso sorge
all'interno di un pregevole parco, con il quale forma un ambiente
di notevole valore e suggestione.
Morghengo castleThe ancient castle was destroyed by the Milanese in 1156 during the campaign against Barbarossa. As with many other fortresses of the Novara area, the building underwent numerous alterations, transforming it into a country house. It stands inside a handsome park, altogether forming a place of great charm.
Chiesa di San Martino Situata fuori dalla cinta muraria di Morghengo, la chiesa di San Martino
è un edificio romanico a tre navate, parzialmente recintato
entro gli spazi dell'antica casa parrocchiale. All'interno sono conservati
interessanti affreschi: in particolare, su una colonna, se ne trova
uno raffigurante una Madonna del Latte databile al Quattrocento.
St Martino churchSituated outside the town walls of Morghengo, the church of St Martin is a Romanesque building with three aisles, partly enclosed within the precincts of the old parish house. The interior contains interesting frescoes: in particular, there is one on a pillar showing the Madonna del latte dating back to the 15th century.
Ex chiesa romanica di San LupoOra sede di un laboratorio artigiano, si presenta come una costruzione
del XVIII secolo con resti romanici e preromanici. La prima citazione
risale infatti al 1074. Nella parte sudorientale si trovano i primi
due piani del campanile.
St Lupo churchNow a craftman’s workshop, it is an 18th century building with remains from Romanesque times and earlier, the first mention of it dating back to 1074. In the southeastern part are the first two floors of the bell tower.
Oratorio dei Santi Nazzaro e Celso Situato all'interno del cimitero di Sologno, anticamente l'oratorio
romanico doveva forse essere una delle cappelle dipendenti dalla pieve
di Dulzago. L'edificio conserva la struttura originale, con una sola
navata rettangolare, coperta dal tetto sostenuto da capriate in legno;
la facciata è a capanna, ed è chiusa posteriormente
da un'abside semicircolare. All'interno le pareti sono riccamente
abbellite da affreschi del Quattrocento attribuibili a Giovanni De
Campo e al figlio Luca. Ben conservato, contrariamente a tutti gli
altri, è l'affresco raffigurante San Celso e il leone alato
di San Marco.
St Nazzaro and CelsoSituated in the cemetery of Sologno, the Romanesque oratory in former times was perhaps one of the chapels attached to the parish of Dulzago. The building has maintained its original structure, with a single rectangular nave covered by a roof supported by a wooden truss; the façade is gabled and a semicircular apse closes the end. Inside the walls are covered in 15th century frescoes attributed to Giovanni De Campo and his son Luca. The fresco showing St Celso and the winged lion of St Mark is well preserved, unlike all the others.
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Oratorio dei Santi Nazzaro
e Celso / St Nazzaro and Celso oratory |
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L'interno |
Cascina Castello di MirasoleLe prime notizie storiche riguardanti questa cascina risalgono al
1497, quando apparteneva a Obicino Caccia ed era considerata un
vero e proprio villaggio agricolo. Nel Seicento fu poi venduta ai
conti Pernati, che la trasformarono in residenza estiva a guisa
di castello, aggiungendovi le due torri circolari che si elevano
a fianco della costruzione padronale. Verso levante si estende un
vasto giardino, ricco di alberi e essenze cintato da alte mura.
Mirasole farmThe first historical documentation concerning this large farm dates from 1497, when it belonged to Obicino Caccia and was considered a real farming village. In the 17th century it was sold to the counts of Pernati, who transformed it into a summer residence in the guise of a castle, adding the two round towers at the side of the family dwellings. On the east side stretches a large garden, full of trees and herbs and enclosed by a high wall
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Cascina Mirasole / Mirasole farm |
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Oratorio dei Santi Nazzaro
e Celso: particolare d'affresco / St Nazzaro and Celso paint |