BRIONA
Situata sulle colline del Novarese, Briona ha avuto origini
preromane. All'inizio del Novecento, infatti, nella frazione di San
Bernardino è stato ritrovato un blocco di pietra con iscrizioni
in alfabeto nordetrusco e in lingua celtica, reperto che rappresenta
una delle più importanti testimonianze della lingua dei Galli.
Non distante dal primo scavo sono state rinvenute anche ceramiche
del tipo golasecchiano e bronzi di tipo veneto o etrusco. Nel Medioevo,
il castello è stato al centro di contese tra i marchesi del
Monferrato e i Visconti.
Located in the Novara hills, Briona had Roman origins. At the beginning of the twentieth century, in fact, in the hamlet of San Bernardino was found a block of stone with inscriptions in the alphabet nordetrusco and Celtic language. Not far from the first excavations were also found pottery and bronzes of the type “golasecchiano”. In the Middle Ages, the castle was the focus of disputes between the Marquis of Monferrato and the Visconti.
Castello
Il castello domina la pianura e il sottostante paese di Briona dalla
collina alluvionale dello Strona. Le strutture del castello risalgono
in parte al Trecento e in parte al Quattrocento, dopo l'infeudazione
di Briona a Giovanni Tornielli. L'edificio è a pianta quadrangolare
e racchiude al suo interno un cortile pensile quadrato con pavimento
all'altezza del primo piano, sorretto da volte a crociera impostate
su un pilastro centrale. Sotto di esso si trovano la sala capitolare
e la cripta. Domina la costruzione un'unica torre con piccionaia dilatata
a forma di fungo. All'interno, al piano terra, si trova un grande
salone denominato "galleria d'armi", le pareti sono arricchite
delle armi e oggetti orientali raccolti in età giovanile dal
marchese Paolo Solaroli. Il castello, dimora privata è circondato
da un vasto parco.
Castle
From the alluvial hill of the river Strona the castle dominates the plain and town of Briona. The castle structure dates back partly to the 14th century and partrly to the 15th, after the infeudation of Briona to Giovanni Tornielli. The buildings is a quadrangle in plan with an internal square courtyard on the level of the first floor, supported by cross vaults resting on a central column. Underneath it is the chapterhouse and the crypt. The building is dominated by a single tower with a mushroom-shaped dovecote. Inside on the ground flooris a large hall called the “gallery of arms”, whose walls are covered with weapons and oriental objects collected during his youth by the marquess Paolo Solaroli. The castle is a private residence and is surrounding by a large park.
Chiesa di Sant'Alessandro
Nominata già nel XII secolo, si trova all'interno del cimitero.
L'edificio è in stile romanico a tre navate, con un corpo centrale
più elevato su cui si aprono una porta d'ingresso con arco
a tutto sesto e una bifora semicoperta da un porticato costruito successivamente.
Sulla facciata sono visibili i resti di una Deposizione del XIII secolo,
mentre all'interno sono conservati affreschi risalenti al XIV e al
XV secolo.
St Alessandro Church
Already mentioned in the 12th century, this church is within the cemetery precincts. It is a Romanesque building with three aisles; in the higher central part is a portal with a round arch and a double light window half covered by an arcade built later. On the façade can be seen the remains of a Deposition of the 13th century while in the interior are frescoes dating from the 14th and 15th centuries.
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Il Castello di Briona / Briona Castle |
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Rocchetta di Proh
Built towards the end of the 15th century by the Caccia family of Mandello, in 1672 it became the property of the Cattaneo family of Cavaglietto, who kept it until the beginning of the 19th century. The fort is on a quadrilateral plan with two circular towers, on top of the external walls are the characteristic covered battlements with openings beneath. On the east side traces of the old entrance are visible as well as remains of the ancient moat. The building is from the same period as the castles of Briona and Castellazzo
La Rocchetta di Proh |
Chiesa di S. Maria / St Maria church |
Chiesa di Sant'Antonio
Appena fuori l'abitato di San Bernardino nei pressi della Cascina
Orcetto sorge la piccola chiesetta campestre di Sant'Antonio. Ad aula
unica presenta le pareti e l'abside circolare splendidamente affrescate
dagli allievi del Cagnoli. Degni di nota la rappresentazione della
Madonna con il Bambino e San Giovanni Battista visibili sulla parete
di sinistra.
St Antonio church
Just outside the village of san Bernardino near the Cascina Orsetto is the small country church of St Anthony. It consists of a single nave and circular apse beautifully frescoed by the pupils of Cagnoli. Noteworthly is the picture of the Madonna with child and St John the Baptist, to be seen on the left wall.
Chiesa di Santa Maria
Attigua alla Cascina Cella Vecchia, raggiungibile svoltando a destra
prima del castello, è la "cella romanica di Santa Maria",
originariamente aggregata all'abbazia benedettina di San Silano
di Romagnano. Della struttura originaria a tre navate rimane solo
l'abside, costruita in mattoni e ciottoli; all'interno è
visibile una serie di affreschi quattrocenteschi, di un certo rilievo.
St Maria church
Next to the Cascina Cella Vecchia is the “Romanesque cell of St Mary”, which was originally attached to the Benedictine abbey of San Silano of Romagnano and which can be reached by turning right before the castle. Only the apse, built in bricks and stones, remains of the original three-aisled structure; a series of 15th century frescoes is visible in the interior.