AMENO
Comune situato sulla sponda orientale del Lago d'Orta (lungo
la medioevale via Francigena che collegava Gozzano a Orta San Giulio),
Ameno fa la sua prima apparizione, col nome di "Mennum",
in un documento dell'892. Fra il 962 e il 1767, in quanto paese appartenente
al feudo dell'Isola di San Giulio, fu posto non senza conflitti, sotto
la giurisdizione dell'episcopato di Novara.
La felice collocazione geografica fa sì che, ormai da qualche
decennio, Ameno sia diventato un frequentato centro residenziale e
di soggiorno estivo con oltre 450 000 presenze annue.
Located on the eastern shore of Orta Lake (along the medieval route “Francigena” that linked Gozzano to Orta Saint Giulio), Ameno makes his first appearance in a document of 892 with the name "Mennum". Between 962 and 1767, Ameno was under the jurisdiction of Novara church as a country belonging to the island of Saint Giulio.
Because of the favorable geographical position, Ameno has become a popular summer holiday with over 450 000 holidaymakers for year.
Chiesa Parrocchiale
La parrocchiale, dedicata a Santa Maria Assunta di origine medioevale
per la sua struttura a tre navate, è affiancata da un campanile
tardoromanico del 1505, costruito con massi granitici squadrati e
caratterizzato da una cella campanaria con monofore, bifore e trifore.
La parrocchiale, sorta nel luogo che ospitava un'antica chiesa già
documentata nel 1217 e fondata da San Giulio, sembra risalire, nella
sua forma attuale, alla seconda metà del XIV secolo.
St Maria Assunta church
The parish church of Santa Maria Assunta with its three-aisled structure of medieval origin, is flanked by late Romanesque bell tower of 1505, built with granite block and with single, double and triple light windows in the belfry. The church, which stands on the site of an ancient church already mentioned in 1217 and founded by St Julius, appears to date in its present aspect from the second half of the 14th century.
Santa Maria Assunta Church |
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Santa Maria Assunta Church Windows |
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Oratory of the crucifix |
Oratorio del Crocifisso
Posto sulla strada vecchia che da Miasino conduce ad Armeno, il settecentesco
oratorio del Crocifisso, con le sue forme tipicamente indigene (caratterizzate
dalla presenza di un portichetto cui conducono graziose scalee), rappresenta
uno dei nuclei di un itinerario devozionale che si snoda lungo un
percorso circolare, scandito dalla presenza di tre cappellette. All'interno,
sul fondo dell'unica navata (altro tratto caratteristico comune ad
alcuni degli oratori della zona), si segnala la presenza di un altare
in legno e di un quadro attribuito al Morazzone.
Oratory of the Crucifix
Located in the old road that links Miasino to Armeno, the 18th century oratory of the Crucifix is one of the focal points of a devotional itinerary with three small chapels. Inside, at the end of the aisle (another common feature to some of the oratory in the area), there are a wooden altar and a Morazzone painting.
Convento del Monte Mesma
In bella posizione panoramica, "con vista interminata su tutta
la pianura Lombarda, in cui si vede Milano, Novara, et altre Città,
Borghi, Terre, e Casali dai quali è popolata quella vasta e
fertilissima campagna" (cos" si esprime in "Mesima
Illustrata" L. A. Cotta, storico e illustratore del novarese),
sorge il Monte Mesma (576 m). é qui collocato l'omonimo convento
francescano, la cui costruzione risale al 1619. Fu edificato sui resti
di un castello che, nel XIII e XIV secolo assieme al borgo Mesmella,
fu teatro di attriti fra il comune di Novara e l'episcopato della
stessa città. Il convento presenta due chiostri barocchi dai
quali si accede alla chiesa a capanna, che accoglie al suo interno
alcuni interessanti dipinti. Motivo ricorrente dell'architettura cusiana
sono, nei chiostri, i bei loggiati che, in questa zona, caratterizzano
molti edifici. Partono dalla strada, appena fuori dagli abitati di
Bolzano e di Lortallo, e conducono al Convento due mulattiere in dolce
salita con Cappellette che illustrano la Via Crucis.
Monte Mesma Convent
Monte Mesma is in a beautiful and panoramic position, “with views across the plain of Lombardia, where you see Milan, Novara, and other towns, villages, lands that populated the fertile country " ("Mesima illustrate" by L.A. Cotta, historian and illustrator of Novara). Here there’s also the Franciscan convent, built in 1619, with the same name.
It was built on the ruins of a castle in the thirteenth and fourteenth century and, with Mesmella village, it was the scene of tension between Novara and his church. The monastery has two baroque cloisters from which it is possible to go to the hut, which contains some interesting paintings. Two mule paths starting from the road just outside Bolzano and Lortallo lead to the convent up a gentle slope with small chapels illustrating the via Crucis.
Monte Mesma Convent | Monte Mesma Convent |
Oratorio di Sant'Anna
In località Vacciaghetto, ha sede un'ulteriore testimonianza
della tipica architettura seicentesca cusiana e della struttura di
alcune costruzioni che punteggiano i Sacri Monti: l'oratorio di Sant'Anna.
Anche in questo oratorio in stile barocco, l'interno, costituito da
forme circolari accostate, è preceduto da un porticato balaustrato.
Rispetto ad altri edifici dello stesso tipo, presenta forse una maggiore
ricercatezza compositiva.
St Anna oratory
In the area of Vacciaghetto the Oratory of Sant’Anna can be found in Baroque-style too. The interior formed by adjoining circular shapes is preceded by a portico with balustrade.
Santuario della Bocciola
Situato in posizione panoramica sulla strada che collega Vacciago
ad Ameno, il Santuario sorse sui resti di una piccola chiesa che nel
XVI secolo fu edificata in ricordo di una apparizione della Vergine.
L'attuale edificio, iniziato nel 1754 e terminato nel 1834-43, presenta
una struttura tipicamente neoclassica; l'interno è a pianta
quadriloba con coro e grandioso altare maggiore in marmo bianco, su
cui si può ammirare l'antica immagine della Madonna. Le pareti
e la volta del santuario sono finemente decorate da splendidi affreschi
di Agostino Comerio (XIX secolo). Riferiti all'Antico Testamento,
a Maria Vergine e alla nascita di Cristo, gli affreschi hanno prevalentemente
forma ovale. Una curiosità: nei registri del Santuario sono
raccolti i vari "miracoli", di cui si è avuta testimonianza,
avvenuti nei secoli e attribuiti alla Madonna della Bocciola.
Bocciola sanctuary
In a scenic position on the road from Vacciago to Ameno, the Sanctuary stands on the remains of a small church which was built in the 16th century in memory of an apparition of the Virgin. The modern building, started in 1754 and finished in 1834-43, has a typical neoclassic structure: in the interior there are a quatrefoil plan with a choir and an imposing white marble high altar. Here, there’s a collection of various “miracles” attributed to the Virgin.
Villa Monte Oro
Si tratta di una grandiosa costruzione, disegnata da Carlo Nigra nel
1926 in stile liberty e situata all'ingresso di Ameno per chi proviene
da Miasino. La villa presenta più corpi di fabbrica a due o
tre piani; proprio queste diverse altimetrie e la torretta a belvedere
danno un elegante movimento alla costruzione che rimanda immediatamente
allo stile del famoso architetto. Degno di nota il vasto parco che
occupa l'intera collina sulla cui sommità sorge la villa e
nella quale sono ospitate varietà di conifere rarissime, azalee,
tra cui la Mollis Gialla, rododendri, oltre a un bosco di araucarie,
faggi secolari e ad altre numerosissime specie vegetali di immenso
valore e bellezza.
Villa Monte Oro
The “villa” is a big building designed by C. Nigra in 1926 in liberty style. The “villa” has two or three levels: these differing heights and the belvedere tower give elegant movement to the building. A large park covering the entire hill with many plants.
Fondazione Calderara
Casa Calderara, situata nel centro di Vacciago, è un pregevole
esempio di architettura borghese rinascimentale; la sua costruzione
risale alla fine del XVI secolo ed è caratterizzata dalla presenza
di un triplice loggiato su colonne in granito (cinque sono le arcate
per ognuno di essi). In questo secolo il palazzo ha assunto la funzione
di casa-studio, ove il pittore Calderara (1903-1978) ha allestito
un'interessante mostra di sculture e dipinti del Cinquanta e Sessanta.
Le 327 opere qui raccolte sono solo in parte opera del Calderara:
ben 271 appartengono a 133 artisti europei, americani, giapponesi
e cinesi, con cui egli fu in rapporti di amicizia e di stima. La Fondazione
fa parte dell'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone.
"Casa Calderara"
”Casa Calderara”, in the centre of Vacciago, is an example of bourgeois architecture of the Renaissance period; it was built in 16th century and has a triple “loggia” on granite columns. In the 20th century the building acted as a house-studio, where the painter Calderana (1903-1978) set up an interesting exhibition of paintings. The Foundation belongs to “Orta Lake and Mottarone Ecomuseo”.
Bocciola sanctuary |
Casa Calderara |