RELAZIONE ILLUSTRATIVA
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7. LE RETI E I SERVIZI PER LA MOBILITÀ
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7.1. L'armatura "portante" della mobilità
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Lo schema "portante" del sistema della mobilità in provincia di Novara è rappresentato da:
- il sistema "trasversale" est - ovest composto dall’autostrada Torino - Milano, dalla SS 11, dalla linea ferroviaria Torino - Milano - Venezia;
- la direttrice in direzione nord-est Novara - Galliate - Busto
Arsizio costituita dalla SS 341 e dalla linea ferroviaria delle
FNM;
- il sistema radiale dei collegamenti dal capoluogo verso nord nelle
tre direzioni fondamentali:
- lago Maggiore (SS 32, SS 33, linea ferroviaria Novara - Arona
con prosecuzione verso il Sempione a nord-ovest e verso il S.
Gottardo a nord-est)
- lago dOrta (SS 229, linea ferroviaria Novara - Borgomanero -
Domodossola)
- Valsesia (SS 299, autostrada A 26, linea ferroviaria Novara -
Valsesia)
- il sistema radiale dei collegamenti dal capoluogo verso sud (SS
211, autostrada A 26, linea ferroviaria Novara - Mortara - Alessandria).
La trasversale est-ovest rappresenta un segmento dei collegamenti continentali che fanno parte del corridoi definito come "sun-belt", di cui fa parte il collegamento ferroviario detto ad alta capacità/velocità.
I collegamenti nord-sud più importanti sono, anche in prospettiva,
quelli di tipo ferroviario verso i trafori alpini del Sempione
e del S. Gottardo e verso il porto di Genova. La loro importanza in prospettiva è oltremodo connessa con il sistema delle reti ferroviarie in convergenza sul Centro Interportuale delle Merci, nodo dei collegamenti nord-sud ed est-ovest.
La rete autostradale esistente in provincia di Novara permette il collegamento diretto con i trafori del Fréjus, del Monte Bianco e del S. Gottardo e con il porto di Genova. La previsione di una connessione tra l’autostrada A8 a Varese e l’autostrada del S. Gottardo presso Mendrisio renderà ancora più diretto l’accesso a nord. Contemporaneamente la previsione di collegamento autostradale dall’A4 presso Boffalora a Malpensa e all’A8 per Varese realizzerà un "quadrilatero" sul perimetro del territorio provinciale.
Lo scalo internazionale di Malpensa 2000, che ha comportato i
noti e gravi problemi di impatto sul territorio novarese, e che
rappresenta un problema in prospettiva anche per la pressione
insediativa che potrà indurre sullarea della provincia di Novara,
dal punto di vista strettamente legato ai collegamenti rappresenta
una porta per i collegamenti aerei internazionali e intercontinentali.
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7.2. Sintesi degli obiettivi del PTP per la rete autostradale
e stradale
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Il "quadrilatero" autostradale menzionato al punto precedente, mentre rappresenta un elevato livello funzionale della mobilità su gomma al massimo livello di gerarchia stradale, pone il problema della definizione della rete di accesso ai caselli e di distribuzione all’interno del territorio provinciale.
A questo riguardo il PTP contiene la classificazione delle strade
esistenti e in progetto. Tale sistema gerarchico rappresenta a
regime il modello di organizzazione della rete provinciale, nellottica
dello strumento di pianificazione generale dellassetto insediativo,
lasciando al Piano provinciale del traffico e della viabilità
extraurbana le specifiche scelte di settore.
Sulla rete stradale interna della provincia di Novara il PTP individua
gli interventi di completamento o nuova formazione delle tangenziali
di Novara, Cerano-Trecate-Romentino-Galliate, Biandrate, SS 11
direzione ovest di Novara, SS 299 Briona-Fara-Sizzano, Romagnano
Sesia-Prato Sesia, Borgomanero-Briga Novarese-Gozzano S. Maurizio
dOpaglio, SS 32 settore nord.
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7.3. Sintesi degli obiettivi del PTP per la rete ferroviaria
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Il PTP non esprime contenuti di incentivazione diretta al trasporto
su ferro che sfuggono alla sua competenza.
Tuttavia il PTP può contenere previsioni che, indirettamente,
sostengano le politiche di sviluppo della ferrovia; esse si riferiscono
essenzialmente alla previsione di considerare gli intorni delle
principali stazioni ferroviarie come luoghi di concentrazione
di attività terziarie e di servizio e di addensamento edilizio,
oltre che punti di organizzazione dellinterscambio per il trasporto
delle persone dalla gomma al ferro e alle indicazioni di piano
per lo sviluppo delle strutture del CIM di Novara.
Per quanto riguarda la linea ad alta capacità, oltre a riservare
con vincolo lo spazio per la realizzazione del tracciato, occorre
definire, da parte dei soggetti con competenza istituzionale,
il problema dellinterconnessione a Novara. Il PTP riporta le
previsioni allo stato di avanzamento attualmente noto, rilevando
le evidenti problematiche che i tracciati indicati potranno determinare
nellimpatto sul territorio e nelle modalità di servizio della
stazione di Novara.
Per quanto riguarda il trasporto delle merci il ruolo di Novara e del CIM risulta evidentemente esaltato dalle previsioni di sviluppo dei collegamenti ferroviari, non solo per quanto riguarda l’alta capacità, ma anche per il potenziamento delle trasversali alpine del Sempione-Lotschberg e del S. Gottardo (progetto Alptransit) che porteranno a convergere direttamente su Novara un rilevante traffico merci continentale. Ciò comporta anche una valutazione degli effetti locali dell’incremento del traffico ferroviario, sia per gli effetti di inquinamento fonico, sia per l’esistenza di un numero altissimo di attraversamenti con passaggio a livello, la cui chiusura frequente e per tempi lunghi potrà produrre effetti molto negativi nelle condizioni dei collegamenti interni sulla rete stradale interessata.
Per la rete ferroviaria minore le prospettive non sono altrettanto
favorevoli, poiché la politica di riduzione del servizio nei casi
di bassi livelli di utenza sembra preludere ad una progressiva
emarginazione della modalità di trasporto su ferro. Unica eccezione
la previsione di potenziamento dei collegamenti FNM in direzione
di Malpensa.
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7.4. Contenuti del PTP
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- Classificazione delle strade - Il PTP individua la classificazione fondamentale della rete,
sia per i tracciati esistenti, sia per quelli di nuova previsione;
in generale lindirizzo del piano è volto alla necessità di eliminare
gli attraversamenti urbani in condizioni di incompatibilità del
traffico con la qualità urbana, alla razionalizzazione funzionale
e alla realizzazione di misure per la sicurezza e la moderazione
del traffico. Lindividuazione delle aree da salvaguardare, mediante
apposito vincolo, per la futura realizzazione di nuove infrastrutture
è attribuita alla pianificazione locale, mentre la possibilità
di introdurre modificazioni a quanto contenuto nel PTP è imitata
a piani di settore o a progetti specifici predisposti da enti
competenti. Ulteriori disposizioni riguardano linserimento ambientale
e lanalisi di influenza sullassetto territoriale delle previsioni
di intervento sulla rete stradale.
- Segmento da integrare nel collegamento pedemontano dellItalia
Nord-occidentale - in considerazione delliniziativa di giungere alla definizione
di un tracciato di strada pedemontana, alternativo al percorso
autostradale, soprattutto per le caratteristiche funzionali, il
PTP individua nella prosecuzione in direzione est della variante
alla SS 142 proveniente da Cossato-Gattinara il primo tratto di
tale strada; resta da definire il tratto di raccordo da Arona
al confine con la Lombardia ad integrazione definitiva delle previsioni
di piano.
- Percorso in variante a tracciato storico (connesso e contestuale
ai relativi interventi di riqualificazione ambientale e funzionale) - La realizzazione di percorsi in variante, per il trasferimento dei flussi di traffico di attraversamento all’esterno dei centri abitati, rappresenta una previsione contestuale agli interventi di riqualificazione nei corrispondenti tratti urbani della sede "storica". Il PTP stabilisce che il progetto dei nuovi tracciati debba essere preceduto dall’analisi del traffico e da proiezioni delle dimensioni dei flussi, verificato per quanto concerne la compatibilità ambientale e indirizzato a condizioni di sicurezza, con particolare cura delle intersezioni.
- Percorso di connessione alla rete autostradale di aree urbane
e di aree produttive - il PTP individua i principali percorsi di accesso alla rete
autostradale per gli insediamenti a più elevata generazione di
traffico. Nellambito degli strumenti di pianificazione locale,
tali tracciati devono essere definiti nelle caratteristiche funzionali
in modo da garantire la fluidità del traffico e da canalizzare
il traffico pesante allesterno dei centri abitati.
- Principali interconnessioni con la rete locale di tracciati di
variante - nel PTP sono selezionati i principali punti di intersezione
tra la rete locale ed i tracciati in variante da realizzare con
lobiettivo della massima fluidità di traffico.
- Principali punti di riorganizzazione degli svincoli autostradali
in connessione con la rete locale - in considerazione degli obiettivi di concentrazione degli insediamenti
produttivi in corrispondenza dei caselli autostradali, il PTP
indica la necessità di prevedere la razionalizzazione funzionale
e la realizzazione di condizioni di sicurezza dei punti di intersezione
tra le piste di entrata e uscita dellautostrada e la rete locale.
- Fascia di territorio interessata dal percorso della linea ad alta
capacità. - il PTP conferma il vincolo di salvaguardia del tracciato della
linea ad alta capacità sul lato sud dellautostrada Torino-Milano
per una profondità di 60 m. Analogamente il PTP indica le fasce
corrispondenti al tracciato di interconnessione con la stazione
di Novara oggi noto. Sulle fasce grava un vincolo esclusivo per
la destinazione ad infrastrutture ferroviarie.
- Tracciato ferroviario con previsioni di incremento del traffico
delle merci con effetti sul territorio urbano - il previsto notevole incremento del trasporto ferroviario merci,
conseguente allentrata in esercizio dei corridoi Alptransit del
Sempione e del S. Gottardo, produrrà effetti negativi nelle aree
urbane attraversate in termini di inquinamento fonico e di collegamenti
funzionali tra le parti di territorio situate ai due lati della
linea ferroviaria (problema dei passaggi a livello). Al fine di
contenere gli effetti negativi il PTP prevede che la pianificazione
locale o piani di settore debbano prevedere le modalità di superamento
degli ostacoli ai collegamenti funzionali del territorio e che
i PRG debbano limitare le opportunità insediative presso la linea
ferroviaria.
- Previsione di nuovo tracciato ferroviario - il PTP indica il vincolo corrispondente al tracciato di eliminazione della "gobba" di Gozzano.
- Area riservata al CIM e al polo logistico novarese - il PTP individua larea di localizzazione del CIM e del territorio
circostante dove potenziare le funzioni di trasportistica e logistica,
utilizzando le potenzialità presenti nella collocazione territoriale.
Ai fini di unazione concertata di sviluppo qualificato il PTP
fornisce specifiche indicazioni attraverso una specifica scheda
di approfondimento di Novara est.
- Previsione di realizzazione di una piattaforma logistica locale - il PTP indica la possibilità di realizzare una piattaforma
di interscambio modale, di movimentazione delle merci e di servizi
logistici in vicinanza della stazione ferroviaria di Gozzano,
al servizio del distretto industriale del nord della provincia.
- Aree di potenziamento delle funzioni di interscambio del trasporto
delle persone - In corrispondenza delle aree circostanti le stazioni ferroviarie
di Arona, Borgomanero e Novara, il PTP individua lesigenza che
la pianificazione locale predisponga i necessari interventi per
migliorare le opportunità di interscambio tra le modalità di trasporto
delle persone tra mezzi privati e pubblici (su ferro, gomma e
acqua).
- Ambiti da sottoporre a pianificazione unitaria ed integrata della
mobilità locale - Il PTP, a parziale integrazione di quanto indicato dalla Regione
Piemonte, individua le seguenti aggregazioni territoriali per
la pianificazione unitaria della mobilità:
a) ambito di Borgomanero, Cureggio, Briga Novarese, Gozzano, S.
Maurizio dOpaglio
b) ambito di Arona, Dormelletto, Castelletto Ticino, Oleggio Castello,
Paruzzaro, Invorio
c) ambito di Novara, Trecate, Galliate, Romentino, Cameri, Cerano,
Sozzago, S. Pietro Mosezzo, Biandrate.
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