9 - GOZZANO |
Basilica di San Giuliano
La
chiesa parrocchiale, la cui facciata appare incompiuta, sorge su un'altura
che domina il paese, sui resti dell'antico edificio pievano risalente
al IX secolo e già dedicato a San Giuliano Martire. Documenti che riportano
a quest'importante sede pievana sono già rintracciabili in un "diploma"
di Berengario del 17 novembre 919 al vescovo di Novara, ove si consente
di tenere un mercato settimanale e una fiera annuale nella data del 24
ottobre, giorno della "traslatio" di San Giuliano. Originariamente la
chiesa era a tre navate con abside orientata: ora dopo la ricostruzione
avvenuta tra il XVIII ed il XIX secolo, si presenta a navata unica con
abside semicircolare e cappelle laterali voltate a botte. Dell'antico
edificio rimangono soltanto alcuni frammenti di capitelli del IX e X secolo,
murati nella nuova costruzione: uno presso l'ingresso e l'altro adiacente
lo spigolo della sagrestia. Il maestoso campanile, risalente all'XI secolo,
è collocato nella parte più elevata del colle, tanto da sembrare ancora
più slanciato; è scandito da sei specchiature decorate da archetti pensili
a gruppi di tre separati al centro da lesene. Le aperture di mezzo hanno
l'archivolto contornato da una ghiera, sono monofore nella parte inferiore
e bifore in quella superiore. All'interno di particolare pregio sono gli
affreschi che decorano la cappella della Madonna del Rosario, opera di
Lorenzo Peracino, che raffigurano i 15 Misteri del Rosario ed i santi
Domenico e Caterina e un antico affresco sulla controfacciata d'ingresso
sinistra. Sotto il presbiterio trova posto un settecentesco scurolo ove,
in un'urna d'argento e cristallo, sono conservate le spoglie di San Giuliano.
|
||
![]() |
![]() |
![]() ![]() |
![]() |