4 - BRIONA |
Chiesa di Sant'Alessandro al Cimitero
La chiesa di Sant'Alessandro, già dipendente della pieve di Sizzano, si trova all'interno del cimitero e, anticamente, era la parrocchiale del paese. Viene citata per la prima volta nel 1335-36, ma l'analisi strutturale dell'edificio lo riconduce, però, al XI secolo. Si presenta a tre navate, la maggiore coperta da tetto ligneo, le minori con volte a crociera cupoliformi. Termina con tre absidi semicircolari, la centrale è preceduta da una volta a botte. Sono da segnalare (lato nord) i preziosi capitelli incisi con motivi di foglie stilizzate, rosette, cerchi e testine. L'interno è riccamente decorato: una Madonna del Latte di scuola toscana e risalente al trecento, si ammira sopra una semicolonna; si aggiungono lungo le pareti e le absidi altri affreschi del XIV e XV secolo di scuola locale. Nell'absidiola a giorno sono visibili degli originali affreschi, in parte solo abbozzati (sinopia), che costituiscono un raro documento della tecnica pittorica dell'epoca. Sulla facciata d'ingresso, sotto il portico, i resti di una Deposizione duecentesca e tratti di una pittura trecentesca raffigurante un santo. La facciata è tripartita, a doppi spioventi con corpo centrale sopraelevato, l'ingresso è ad arco con una centina a tutto sesto e una bifora parzialmente nascosta dal portichetto antistante. Preziose decorazioni ad archetti rampanti incrociati orlano il timpano e i lati esterni. Si è a conoscenza che durante i lavori di consolidamento della parete sud, sono venute alla luce tombe del periodo romano. A pochi metri, nei pressi della Mora, sorge il piccolo oratorio di San Bernardo, che presenta un 'interessante ciclo di affreschi quattrocenteschi, sapientemente restaurati in questi ultimi anni. |
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